Storia degli stagni nella Sohlbachtal

Il Sohlbacher Weiher, un idilliaco specchio d'acqua nel bosco dietro la località di Netphen, è stato creato artificialmente più di 130 anni fa. Originariamente gli stabilimenti del gas, dell'acqua e delle fognature della città di Siegen crearono il bacino di raccolta, così come i bacini Afholderbacher e Obernauer, come cosiddetti “bagni di compensazione”. Questi stagni raccoglievano l'acqua in eccesso per irrigare i prati circostanti in estate e per prevenire le inondazioni in inverno.


La creazione di questi stagni fu il risultato di una disputa sull'approvvigionamento idrico. Quando nel 1880 la città di Siegen iniziò a progettare sistemi di estrazione dell'acqua nelle sorgenti di Sohlbach, Afholderbach e Obernau, i proprietari dei prati locali temevano che sarebbe mancata l'acqua per l'irrigazione dei prati, soprattutto in estate. Dopo diversi anni di resistenza da parte degli abitanti del villaggio, che raggiunse anche l'imperatore a Berlino, fu raggiunto un compromesso: furono creati ulteriori stagni per fornire ai contadini acqua a sufficienza in estate.


Oggi il Sohlbacher Weiher ha una nuova funzione: dall’ottobre 2022 ospita una colonia di granchi nobili. Questa misura fa parte di un progetto per la protezione dei granchi nobili, a rischio di estinzione, che un tempo si trovavano in quasi tutti i fiumi e ruscelli della zona. Lo stagno è stato scelto come habitat ideale per i granchi grazie alla buona qualità dell'acqua e alle strutture naturali delle sponde.


Oggi Sohlbach viene rifornita di acqua potabile dalla diga di Obernau, costruita tra il 1967 e il 1972, mentre le sorgenti originarie e l'irrigazione dei prati sono state abbandonate da tempo. Gli stagni esistenti sono stati adattati in base al loro utilizzo e oggi vengono utilizzati per la piscicoltura.


Lo stagno più giovane della Sohlbachtal è il Lago Lummer, creato all'inizio degli anni '70 appositamente per la piscicoltura. Dalla sua costruzione fino all'apertura come parco di pesca commerciale nei primi anni 2000, Lummer Lake è rimasto senza nome, non recintato e aperto a tutti. Serviva come meta escursionistica, area ricreativa locale e in inverno come lago per pattinare sul ghiaccio.

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